Europe Triathlon Multisport Championship Bilbao-Bizkaia

Europe Triathlon Multisport Championship Bilbao-Bizkaia 2022
17-24 settembre 2022

Sono tre gli atleti di Valdigne Triathlon che vestono il body della Nazionale:

LE GARE

I nostri atleti hanno gareggiato da protagonisti, onorando la maglia azzurra e conquistando quattro ori e un bronzo; come ci siano riusciti, nei loro racconti:

Marinella: E’ troppo bello poter parlare di un Europeo con in tasca due medaglie d’oro, però è stato un duro lavoro di mesi, seguendo il grande coach Simone Biava e alla fine abbiamo raggiunto il risultato.

Bilbao è una bellissima città e il percorso del Duathlon sprint sembrava essere fatto per me, mi è piaciuto subito e quel piacere mi ha tolto la tensione che non mi permetteva di essere serena. Mi sono posizionata dietro la tedesca che era l’avversaria più temibile in quanto al Mondiale è arrivata terza ma subito mi sono accorta che il passo era troppo lento, potevo fare di più e ho aumentato fino a portarmi al primo gruppo di donne che erano partite prima; poi la bici è stato un divertimento unico, una lunghissima salita che era un continuo superare donne e uomini e poi la discesa senza mai toccare i freni;  [ N.d.R.: Marinella, di regola, non tocca i freni ]  arrivata in zona cambio ho visto che pochissime erano arrivate, quindi sapevo di avere vinto la categoria e ho corso in scioltezza gli ultimi km.

La gara di cross è stata un po’ più sofferta; quando ho provato il percorso ho avuto anche dubbi sulla possibilità di poter fare un percorso nervosissimo, molto tecnico con una salita di 6 km molto ripida, poi pieno di rilanci con salite corte, il single track difficile per le mie capacità, devo ammettere che ero un po’ spaventata perché era la prima gara vera di cross molto lunga. Ci ho dormito su e alla mattina mi sono detta “questa gara l’ho voluta io, ma se la evito per paura del fallimento evito anche la possibilità di successo” e quindi ho gareggiato. Dopo i quasi 7 km di corsa, forse dovrei dire di arrampicata, ho sentito che stavo bene con energia dentro, quindi salendo in MTB ho pensato solo che dovevo pedalare, non prendere rischi e godermi il percorso. Mi sono divertita, non ho mai accusato stanchezza e il calore degli spagnoli che mi incitavano mi dava forza. L’emozione più bella è stato l’ultimo km fatto in mezzo alla gente che ti applaudiva e si sbracciava dalle transenne per batterti la mano: una gara ma anche una festa, il calore spagnolo ha dato molto.

Sette mesi fa ci siamo posti questo obiettivo; abbiamo lavorato, faticato con momenti di difficoltà ma siamo arrivati all’obiettivo e non è la felicità della medaglia d’oro ma la felicità di non essermi arresa e aver trovato nel cross una sfida nuova.

Riccardo: La gara di Duathlon svoltasi a Balmasseda era molto dura e muscolare, soprattutto le due frazioni di corsa, tra l’altro la nostra terza frazione era uguale a quella degli élite. La salita del percorso in bici era piuttosto complicata a causa delle rocce mobili a terra, invece la discesa era caratterizzata da segmenti molto tecnici dove gli organizzatori avevano tracciato traiettorie più facili, le cosiddette "chicken line". La prima corsa l’ho gestita al mio ritmo senza forzare l’andatura; durante la salita della frazione bike non mi sono stancato troppo perché intanto sapevo che recuperavo in discesa. Sono sceso 2° in T2 a pochi secondi dallo spagnolo classe 2003 che poi ha vinto la gara. L’ultima corsa non era adatta alle mie caratteristiche perché era gran parte da camminare, alla fine ho chiuso in quinta posizione. Sono abbastanza contento del mio risultato.

Le distanze della gara di Triathlon svoltasi a Beremo erano: 500 metri di nuoto, 14 km di bici e 4 km di corsa. Abbiamo nuotato in un porto dove l’acqua era molto calma, infatti sembrava di nuotare in un lago, sono 4° in T1 a 35” dal 1°; la frazione bike era molto dura ma poco tecnica, ho scollinato in cima alla salita per primo con lo svedese e abbiamo affrontato tutta la discesa insieme fino alla T2, messe la scarpe da corsa ho subito accelerato per imboccare le gradinate per primo. La frazione run era adatta alle mie caratteristiche perché era dura ma veloce quindi sono riuscito a correre bene fino all’arrivo, distanziando il secondo 1 minuto e il terzo 1’30. Sono molto contento della mia prestazione e della trasferta in generale.  [ N.d.R.: Riccardo, Youth B al 1° anno, ha vinto il Campionato Junior ]

Nicolò: Ci tenevo a fare bene e sono partito per giocarmi la vittoria. Il nuoto è stato particolare, subito dalla partenza. La corrente leggermente a favore non ha agevolato un’importante selezione; sono entrato davanti in Zona Cambio, ma con un vantaggio di pochi secondi e per questo poco dopo aver iniziato la frazione di corsa ci siamo trovati al comando in quattro. Ho provato più volte a forzare il ritmo e fare selezione, incrementando ulteriormente il passo negli gli ultimi 1500, ma la gara si è decisa in volata, dove mi sono preso il bronzo assoluto e quel titolo U23 voluto e conquistato.  [ N.d.R.: 4 atleti in 12 secondi ] Sono molto felice di questo risultato, di come ho gestito la gara e delle sensazioni.

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