Per Valdigne Triathlon, Silvia Guenzani si cimenta nel suo 1° Ironman.
LA GARA
1^ italiana al traguardo, 7^ di categoria, 26 ^ assoluta su 305 atlete classificate.
Questo IM lo aspettavo da anni, era il mio sogno, troppe persone mi dicevano di non farlo, e come tutte le cose, più qualcuno tenta di allontananti da un obiettivo, più la tua forza di raggiungerlo cresce a dismisura. Il periodo da maggio a settembre è stato molto duro, psicologicamente soprattutto, ma anche fisicamente … La preparazione dell’IM è stata tosta soprattutto di testa, e poi io stessa cercavo di sentire il mio corpo e capire come allenarmi, ma non è facile su una distanza così e infatti sono consapevole che la preparazione è giusta per essere il primo IM ma che tante cose possono essere migliorate. Il giorno della gara è stato spaziale. La partenza con mare scuro, zero visibilità, qualche onda e un po’ di corrente ma sono corsa in acqua col sorriso perché finalmente stavo facendo la gara che sognavo!!! Il nuoto è stato pieno di botte e tendenzialmente noioso, però quando ho visto il tempo ero felice. Salita in bici non mi sono tenuta ma ho dato tutto… e ho spinto tutto quello che avevo; … percorso in bici a tratti un po’ noioso ,direi, ma io ero lì per me stessa e tutto scivolava via… fino alla fine ho messo tanta testa perché le gambe mi avevano abbandonato al 120° km (anzi, credo che siano ancora a Cesena); poi, scesa dalla bici, ho messo le scarpe da corsa e volevo correre la maratona più bella della mia vita… volevo andare felice al tappeto rosso. Purtroppo al 17° km per gli sbalzi di temperatura (credo) mi si è bloccato un gel nello stomaco e questo mi ha condizionato per 15 km di corsa fatti un po’ male… ma poi la situazione si è sistemata e ho fatto di nuovo bene l’ultimo giro! Quando ho tagliato il traguardo e ho visto il tempo non ci credevo nemmeno io. Ero tornata me stessa. So di nuovo gareggiare e arrivare dove voglio… adesso sono felice!!! Questa gara è stata un sogno e mi riempie tantissimo di gioia.